Sickness helps to remind men of death. Most live as if they were never going to die. They follow business, or pleasure, or politics, or science, as if earth was their eternal home. They plan and scheme for the future, like the rich fool in the parable, as if they had a long lease of life, and were not, tenants at will. A heavy illness sometimes goes far to dispel these delusions. It awakens men from their day-dreams, and reminds them they have to die as well as to live″.

″La malattia aiuta gli uomini a ricordarsi della morte. Molti di noi vivono come se non dovessero mai morire. Sbrigano i loro affari, rincorrono i piaceri, seguono la politica o la scienza, come se la terra fosse la loro dimora eterna. Similmente al ricco stolto della parabola, progettano e organizzano il loro futuro come se avessero firmato un contratto eterno con la vita, e non fossero invece dei semplici e temporanei inquilini. Poi si presenta una grave malattia, che rimuove bruscamente tali illusioni. Essa distoglie gli uomini dalle proprie chimere, rammentando loro che oltre a vivere, dovranno anche morire″.

John Charles Ryle