Da Febbraio 2013 ci siamo trasferiti in Via Mallardo, 29 - Marano
Sono circa 40 anni che la testimonianza evangelica ha raggiunto i comuni di Marano e Calvizzano (NA), grazie alla strumentalità dei fratelli Giuseppe e Mario Miele e della loro famiglia. Nel corso di questi anni tante anime hanno riconosciuto Cristo quale personale Salvatore.
Dal Febbraio del 2011 i credenti della comunità di Calvizzano hanno chiesto la collaborazione della Chiesa di Napoli Via fra Gregorio Carafa. Il Consiglio di Chiesa ha incaricato il fratello Francesco De Santis di prendersi cura della comunità.
Marano e Calvizzano contano una popolazione di circa 72.000 abitanti, tutti bisognosi dell'annuncio del messaggio della salvezza in Cristo Gesù.
La storia di questi due comuni risale all'età neolitica, sulla direttrice Marano-San Rocco sono stati infatti rinvenuti recentemente insediamenti umani risalenti ad ottomila anni fa. Dall'età neolitica fino agli Osco-Sanniti, si registra un vuoto di circa seimila anni. Il territorio poi è zeppo di tracce romane, la cui testimonianza più importante resta sicuramente il Mausoleo del Ciaurro risalente al I-II secolo a.C. nel quale si pensi sia stato seppellito Tirone, oratore e discepolo di Cicerone, uomo politico, oratore e filosofo romano. Lo stesso nome di Calvizzano deriva da Calvisuis o Calvicius, nome di un proprietario terriero appartenente a una gens molto nota a Roma. Marano aveva il privilegio di affacciarsi sia in direzione di Pozzuoli (l'antica Puteoli, importante porto commerciale in età imperiale), sia verso Atella (luogo d'origine della farsa atellana). Era quindi un importante crocevia di attività economiche e commerciali, ricreative e religiose. Nella Via Consularis Campana, che collegava le due importanti città, vi transitarono Augusto, Virgilio, il corteo che trasportava a Roma il cadavere di Tiberio e, secondo una leggenda, non confermata da fonti storiche, addirittura l'apostolo Pietro. I Romani vi costruirono sontuose ville, mausolei, altari votivi. Dopo i Romani fu la volta dei Bizantini, dei Normanni, degli Svevi e degli Angioini. In questi secoli sorsero i nuclei originari della città: un antico villaggio dal nome di Balisano o Vallesana, un altro meno ricco e rigoglioso che era il vero e proprio casale di Marano ed infine il casale di Turris Marano (o Marano delle Torri), nei pressi di Monteleone. In questa zona, che all'epoca faceva parte del guado di Napoli, l'imperatore Federico II fece edificare un castello adibito a residenza di caccia. Carlo I D'Angiò poi nel 1275, obbligando sessanta famiglie a risiedere nelle vicinanze del castello, fu il fondatore dell'attuale frazione di San Rocco. Un altro castello fu edificato nell' attuale frazione di Torre Caracciolo; con la venuta degli spagnoli, Marano divenne un grande cantiere e nel 1630 comprendeva Quarto e l'attuale Monte Rusciello. Su tale enorme distesa governavano ben tre principi: la principessa Caterina Manriquez che aveva avuto il feudo dell'attuale centro storico della città, il principe Capece Galeota sui possedimenti di San Rocco, Monteleone e Quarto, il principe Ruffo Scilla che dominava sulla collina fino a Pianura. Dal 1704 tutta Marano e Calvizzano passeranno ai nobili Caracciolo. Seguirono poi le sorti del Regno delle Due Sicilie e dell'Italia Unita, e con il nuovo secolo, hanno subito tutte quelle trasformazioni sociali tipiche della modernità. Fino agli anni sessanta era prettamente un centro agricolo: oggi si avvia a percorrere le tappe del terziario, anche se Calvizzano resta ancora famosa per la produzione delle mele.
Lo scopo della nostra presenza nella vasta area, è quello che ci spinge da circa quaranta anni, quello di proclamare la salvezza in Cristo Gesù e la nuova vita che Egli può dare. Il nostro obiettivo alquanto ambizioso è solo ed esclusivamente quello di predicare Cristo ai maranesi e ai calvizzanesi, per questo motivo siamo impegnati nel territorio in attività evangelistiche che vanno dalla distribuzione di letteratura cristiana, a riunioni evangelistiche all'aperto, in modo particolare nella villa del Ciaurro, dove c'è il maestoso mausoleo sopra ricordato o in Piazza della Pace.
Siamo grati al Signore anche perché nel settembre 2011, abbiamo avuto la bella opportunità di avere una riunione Gospel Live nel centralissimo Teatro Siani, con la presenza dell'evangelista e cantante gospel Robert Solomon, e del Coro dei Giovani della Chiesa di Napoli Via Carafa. In tale riunione, con il patrocinio del Comune di Marano di Napoli, erano presenti tanti maranesi e calvizzanesi, ed era presente anche il sindaco di Marano Cavallo.
Nello scorso mese di Aprile, nei giorni 14 e 15, sempre a Marano, abbiamo avuto ancora una nuova opportunità di evangelizzazione nel Teatro-Auditorium Alfieri, all'interno della stessa scuola media. Abbiamo svolto due incontri con la preziosa collaborazione dei giovani della comunità di Napoli. In questa sala di circa 200 posti, molto accogliente, abbiamo ospitato tante persone che per le prime volte hanno ascoltato parlare della Grazia di Dio in Gesù Cristo.
Saremo felici se ci verrete a fare visita nelle nostre riunioni di culto, e vi invitiamo anche a pregare per noi, affinchè il Signore ci guidi e ci faccia vedere tante anime che possano ricevere Cristo quale personale Salvatore.
Dio ci benedica!
Ti invitiamo quindi a visitarci in Via Mallardo, 29 - Marano di Napoli
Orario dei culti : Mercoledì ore 20:00 - Domenica ore 10:30
Se lo desideri potrai contattarci scrivendoci al nostro indirizzo o telefonicamente al numero 348/5835974
Saremo lieti di darti qualche chiarimento , se lo desideri anche presso la tua abitazione.
Ti invitiamo inoltre ad ascoltare RadioEvangelo sulla frequenza Fm 102,80