IL BUON CONSIGLIO
A chi non è mai successo di trovarsi in un momento di indecisione? Chi può giurare di aver sempre avuto chiara la strada da percorrere? Nella vita dell'uomo ci sono, in linea di massima, poche certezze e tanti dubbi.
Forse in quei momenti di frustrazione, quando ti sembrava di camminare sul sottilissimo filo dell'indecisione che separa la scelta giusta da quella sbagliata, hai detto a te stesso: "Ah! Se solo avessi qualcuno che fosse capace decidere per me! Qualcuno che potesse dirmi cosa è giusto in questa circostanza e cosa non lo è."
Ma nessuno può decidere al posto nostro. Purtroppo e per fortuna. C'è un po' d'angoscia nel non aver altra via d'uscita che l'assumersi la responsabilità delle proprie scelte, che è al tempo stesso un sollievo, quello di poter essere gli unici artefici del nostro destino. Non si può scappare, o rimanere in un freddo immobilismo. Allora, con le spalle al muro, hai deciso. Forse hai lanciato in aria una monetina; forse hai seguito il tuo istinto; forse hai passato notti insonni a pensare. Ma alla fine ti sei incamminato per una strada, nella consapevolezza che solo il futuro avrebbe rivelato il frutto della tua indecisione.
Quante volte hai ricevuto, invece, un consiglio non desiderato?
Quando sai perfettamente cosa fare e dove andare, ma qualcuno che si crede più saggio di te si sente in dovere di raddrizzare la tua strada.
"Quanta presunzione di sapere quello che IO devo o non devo fare!"; forse non l'hai detto al diretto interessato, ma l'hai pensato, lo so. Non è una colpa, ma solo la convinzione di bastare a noi stessi, di conoscere meglio di chiunque altro i nostri desideri e gli obiettivi da raggiungere. Se devi sbagliare, tanto vale che tu lo faccia da solo, piuttosto che con l'aiuto non richiesto di qualcun altro.
Solo il futuro rivelerà il frutto della tua ostinazione.
A prescindere dalle ragioni che sono sottese al nostro agire, i veri problemi arrivano quando da una nostra indecisione nasce il frutto amaro del rimorso, per aver, alla fine, preso la decisione sbagliata. La nostra ostinazione, a sua volta, può portare il frutto del rimpianto, per non aver ascoltato il buon consiglio di chi ci era accanto.
Chissà quanti rimpianti hai accumulato nel tempo. Chissà quante scelte sbagliate hai alle spalle.
Eppure, in tutto ciò, la buona notizia è che puoi lasciare tutto questo dietro di te. Dimenticalo. C'è un segreto per non sbagliare mai. E' l'unico segreto che puoi (e devi) dire a voce alta affinché tutti lo scoprano: "Dio ti consiglia!".
E' vero. Dio ti consiglia. Lo dice la Bibbia: "Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; Io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te", dice il Signore nel Salmo 32.
Non dovremmo mai dimenticare che quando non sappiamo cosa fare, Dio ha sempre un consiglio per la nostra vita; che quando pensiamo di sapere esattamente come agire, Dio lo sa meglio di noi ed è pronto ad indirizzarci.
Corriamo il pericolo di passare gran parte della vita a rifiutare consigli o a seguire quelli delle persone sbagliate, e poco tempo ad ascoltare quelli di Dio. Gli unici consigli che per certo possono salvarci dalle nostre miserie e dall'infelicità causata dai nostri errori provengono dalla bocca di Dio.
Di fronte ai nostri dubbi, la Parola di Dio ci invita a dire a noi stessi:
Non avrò paura di fare il prossimo passo, perché gli occhi di Dio sono su di me.
Non temerò di fare delle scelte, se prima chiederò un buon consiglio a Dio.
Non avrò incertezze sul mio futuro, perché Dio mi insegnerà la via per la quale camminare.
Non mi sentirò mai poco saggio, se mi lascerò istruire da Dio.
Il segreto è tutto qui: lasciar fare a Dio, abbandonare le nostre ansie ai Suoi piedi e prendere la pace dalla Sua mano.
"Chi confida nel Signore sarà circondato dalla Sua grazia" (Salmo 32:10). Impariamo a confidare di più nel Signore, Colui che sa ciò di cui abbiamo bisogno e prepara i giorni davanti a noi. Non è solo un buon consiglio. E' il segreto della felicità.
S.G.