″Brethren, our preaching will bear its legitimate fruits. If immorality prevails in the land, the fault is ours in a great degree. If there is a decay of conscience, the pulpit is responsible for it. If the public press lacks moral discrimination, the pulpit is responsible for it. If the church is degenerate and worldly, the pulpit is responsible for it. If the world loses its interest in religion, the pulpit is responsible for it. If Satan rules in our halls of legislation, the pulpit is responsible for it. If our politics become so corrupt that the very foundations of our government are ready to fall away, the pulpit is responsible for it. Let us not ignore this fact, my dear brethren; but let us lay it to heart, and be thoroughly awake to our responsibility in respect to the morals of this nation″.

″Fratelli, la nostra predicazione porterà i dovuti frutti. Se nella nazione regna l'immoralità, la colpa è tutta nostra. Se c'è un declino morale, ne è responsabile il pulpito. Se la stampa manca di distinzione etica, ne è responsabile il pulpito. Se la chiesa è decaduta e mondana, ne è responsabile il pulpito. Se il mondo perde il suo interesse per le cose spirituali, ne è responsabile il pulpito. Se nei palazzi del governo domina Satana, ne è responsabile il pulpito. Se la nostra classe politica è diventata così corrotta da far vacillare le nostre stesse istituzioni, il pulpito ne è responsabile. Non trascuriamo questo fatto, miei cari fratelli, ma facciamone oggetto di preghiera e prendiamo profonda consapevolezza della responsabilità che abbiamo verso i valori etici della nostra nazione″. 

Charles Grandison Finney