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Griffith John (1831-1912) "The love of Christ to me-to me personally-constrains me to live to Him and for Him. He died for me; my life is His. He suffered for me; I will suffer for Him. He lives for me; I will live for Him. I will work for His sake; I will give for His sake; I will endure for His sake. There is nothing I would not do to please Him. He is my Lord and my Saviour. He loved me and gave Himself for me. I owe Him an infinite debt, a debt which is always due, and which I can never pay off. All I can do is to lay myself on the altar, and say: Lord Jesus take me, take me as I am, and use me as Thou wilt. This is a grand motive-the love of Christ to us, to each one of us personally." ″L'amore di Cristo - almeno così è per me -mi costringe a vivere in vista di Lui e per Lui. Egli morì per me, quindi la mia vita è sua. Soffrì per me e io desidero soffrire per Lui. Egli vive per me; io voglio vivere per Lui, voglio lavorare per amore suo, voglio dare per amore suo e voglio sopportare per amore suo. Non c'è niente che non farei per piacergli. Egli è il mio Signore e Salvatore, che mi ha amato e ha dato Sé stesso per me. Ho nei suoi confronti un debito incommensurabile, che gli è sempre dovuto e che non potrò mai estinguere. Tutto quello che posso fare è posarmi sull'altare e dire: "Signore Gesù, accettami, prendimi così come sono e usami come vuoi Tu". Questa è una grande motivazione: l'amore di Cristo per noi, per ciascuno di noi personalmente″.
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