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Data di pubblicazione : 10/03/2013
Jack Coe L'uomo dalla fede audace
Le sue crociate senza precedenti si tenevano sotto una tenda che si ingrandì fino a diventare la più grande della storia. Si dice che fosse persino più grande di quella del circo dei Ringling Brothers, accogliendo migliaia di persone ogni sera. Ma probabilmente la virtù più indimenticabile di Coe fu la sua pietà per gli orfani. Costruì infatti una casa di accoglienza per bambini chiamata Herald of Healing Children's Home e fondò una scuola cristiana presso il Dallas Revival Center. Fece anche costruire un ospedale per credenti, in cui veniva insegnata e praticata la preghiera per la guarigione, la Revival Center Church, in cui si celebravano culti ogni sera e inoltre diede vita all'Herald of Healing, un periodico che, nel 1956 (anno della sua morte, avvenuta a soli 38 anni) contava ben 300.000 sostenitori. La gioventù di Coe non fu delle migliori. Suo padre era un giocatore d'azzardo alcolizzato che abbandonò la moglie, lasciandola sola ad accudire i loro sette figli. Quando Jack aveva 9 anni, il carico divenne troppo pesante per lei e la donna decise di affidare lui e suo fratello maggiore a un orfanotrofio. Questa esperienza pesò come un macigno su Coe, che scrisse: "Pensai dentro di me: papà non mi ha voluto e adesso anche mamma, l'unica amica che abbia mai avuto...mi ha voltato le spalle e mi ha lasciato. Sentii spezzarmi il cuore nel vederla andarsene. Stetti per lungo tempo a piangere".
A 17 anni, scoraggiato e isolato, Jack lasciò l'orfanotrofio, dandosi a una vita dedita all'alcol e alle gozzoviglie. Ben presto la sua salute ne risentì: il suo dottore gli disse che continuare a bere lo avrebbe portato alla tomba. Disperato e in cerca di aiuto, Coe si trasferì in California dove viveva sua madre, sperando di trovare in lei la forza per resistere alla tentazione dell'alcol. Appena arrivò, sua sorella lo invitò a una festa tra amici, dalla quale fu portato via incosciente e in stato di ubriachezza. La sera dopo avvertì una crescente fiacchezza che gli fece temere di essere sul punto di morire. Fu allora portato con un'ambulanza in ospedale. Mentre veniva visitato, chiese a Dio con tutto il cuore di avere un'altra opportunità. Improvvisamente, i sintomi scomparvero e fu dimesso dall'ospedale totalmente ristabilito. In seguito, Jack prese con sé sua madre e la portò a Fort Worth, nel Texas, dove trovò un lavoro in un'azienda produttrice di macchine per cucire, la Singer Sewing Machine Agency. Immemore della richiesta fatta a Dio, cadde nuovamente nel vizio del bere. Una sera, non riuscendo a dormire dopo aver fatto abuso di alcol, avvertì un malessere al cuore. Lo sentiva arrestarsi e poi ricominciare a battere e questa alternanza cardiaca provocò in lui il panico. Ancora una volta, gridò a Dio, che gli rispose: "Questa è la tua ultima possibilità; ti ho già chiamato diverse volte ma questa è l'ultima". A quel punto, Jack cadde in ginocchio, implorando il Signore di dargli ancora del tempo fino alla domenica seguente, per mettere a posto le cose. Quando venne la domenica, Jack si mise a sfogliare a caso l'elenco telefonico. Il dito si fermò su una Chiesa del Nazareno e così decise di recarsi lì. Quando il predicatore fece l'appello alla salvezza, Jack si fece avanti senza esitazione. Dopo che ebbero pregato per lui, riconobbe che il suo cuore era cambiato e gridò "Gloria a Dio, sono salvato!" Nei sei mesi che seguirono, la sua fame di Dio crebbe sempre più. La madre, incuriosita dal cambiamento verificatosi nella vita del figlio, si recò anch'ella in chiesa dove fu potentemente salvata. Un anno e mezzo dopo Jack partecipò a un raduno di pentecostali (chiamati Holy Rollers, i santi rotolanti, n.d.r.) che lo attrasse enormemente. Durante un culto al quale era intervenuto con il desiderio di conoscere, il pastore, additandolo in mezzo alla folla, gli chiese se fosse battezzato nello Spirito Santo e se parlasse in altre lingue. Jack rispose di no e che non voleva. Il predicatore allora lo invitò a leggere tutto ciò che la Bibbia dice in proposito e Jack ascoltò il consiglio.
Non molto dopo, Jack frequentò per circa un anno un istituto biblico delle Assemblies of God poi nel 1941, quando i giapponesi bombardarono Pearl Harbour, fu chiamato alle armi. Ripieno di zelo per Dio, testimoniò a tutti i suoi commilitoni della sua fede nel Cristo vivente, ma questo gli costò l'isolamento nel reparto psichiatrico. Nel corso di quindici mesi fu trasferito in sette diverse compagnie, ogni volta passando qualche tempo nell'unità psichiatrica. Alla fine del servizio militare, in Jack ardeva il desiderio di predicare. Fissò un colloquio col conduttore di una chiesa locale; il pastore gli offrì semplicemente di collaborare in chiesa, ma Jack si offese e se ne andò. Il Signore però lo esortò a tornare e a dire al pastore di esser disposto a fare tutto quello che lui voleva. Il pastore lo mise subito a lavorare come inserviente. Il riottoso Jack si offese anche questa volta e se andò via di nuovo, ma dopo una notte insonne, ritornò in quella chiesa accettando di essere il nuovo inserviente. La sua fedeltà fu presto ricompensata: divenne prima monitore della scuola domenicale, poi direttore del coro, candidato al ministero e infine pastore associato. In ultimo, quando il pastore fu chiamato in un'altra chiesa, la comunità gli chiese di diventare pastore provvisorio e quando assunsero un nuovo pastore, Jack era pronto per dare inizio alla sua chiesa. In questo periodo incontro Juanita Scott che poi sposò. Misero su casa e cominciarono a prosperare, lentamente ma in modo sicuro. Dio li benedisse, provvedendo loro il mobilio, un'auto e anche saggezza per mettere da parte qualche dollaro. Poi Jack cominciò a pregare per comprendere meglio la guarigione divina. Si mise quindi a studiare e a cercare il Signore finché una notte ebbe un sogno. Sua sorella era ricoverata in un ospedale in fin di vita; i medici l'avevano dichiarata senza speranza quando all'improvviso una forte luce invase la sua stanza e lei fu immediatamente guarita. La donna saltava di gioia, gridando e lodando Dio. Il giorno dopo, Jack scoprì che il suo sogno era stato profetico. Seppe infatti che sorella era veramente ammalata di polmonite doppia e che per lei non c'era scampo. Si recò subito a trovarla in ospedale dove ascoltò una serie di eventi accaduti esattamente come aveva visto nel sogno. Questa esperienza fu un punto di svolta per lui. Nel 1944, Juanita era in attesa del loro primo figlio e Jack Coe si ammalò gravemente di malaria tropicale, in seguito alla quale perse 43 kg. All'epoca aveva 26 anni e si ridusse pelle e ossa. Aveva febbri alte e ricorrenti, e la milza e il fegato erano diventati doloranti e gonfi. Jack era agonizzante: pregava che Dio lo lasciasse morire. Dopo aver gridato a Dio ed essersi preparato spiritualmente, chiese al Signore di esser pronto per andarsene con Lui. Fu allora che Dio gli disse che non sarebbe andata così e fu miracolosamente guarito. Non avrebbe mai più subito un altro attacco di malaria. La sera dopo Coe andò a predicare per strada: tre persone furono salvate. La sera la chiesa era gremita di persone. Dopo che Coe ebbe finito di predicare, la gente si mise in fila per la guarigione. Le malattie rappresentate non sembravano particolarmente gravi. C'era qualche malato di stomaco, qualcuno che soffriva di emicrania e altre infermità minori. Ma poi, di sorpresa, Coe guardò in sala e realizzò: c'era una donna cieca! "Oh Signore, cosa mai potrò fare per lei?" pensò, mentre lo assaliva l'ansia per ciò che avrebbe detto la congregazione se la donna non avesse ricuperata la vista. Jack esitò alquanto, chiedendo al Signore come si sarebbe dovuto muovere. Il Signore disse: "Figlio mio, cosa ti ha fatto pensare che tu possa aprire gli occhi ai ciechi? Fa' quello che tu sei chiamato a fare, e Io farò quello che spetta a Me". Coe chiese perdono e poi pregò, ungendo la donna cieca con olio. Lentamente la vista le divenne confusa, così Jack pregò un'altra volta per lei. Poi improvvisamente la donna gridò: "Ci vedo! Riesco a vedere!" Era l'approvazione di Dio al ministero di guarigione di Jack Coe. La sua attività evangelistica cominciò ad essere così ricercata che spesso doveva rimanere a pregare per i malati fino all'alba. Andavano a casa sua a tutte le ore del giorno e della notte e Jack non riusciva mai a riposarsi. Alla fine, il Signore gli disse che aveva bisogno di un adeguato riposo e così Coe dovette rivedere il suo sistema evangelistico. Nel 1946, Coe unì i propri sforzi a quelli di Lindsey nella pubblicazione del The Voice of Healing. Nel 1947 vendette la sua bellissima casa e investì il ricavato nell'acquisto di una tenda e un autocarro con rimorchio che viaggiassero a tempo pieno; rimaneva però il problema del luogo in cui godere il riposo di cui aveva bisogno. Nel 1948 Jack sentì la voce del Signore che lo chiamava a Redding, in California. Qui il Signore guarì miracolosamente una donna paralitica che avrebbe dovuto subire l'amputazione di una gamba. La sua testimonianza, che Coe fece trasmettere per radio, commosse l'intera città: il Signore salvò anche il responsabile della radio e una donna facoltosa, giunta in città in una Cadillac guidata da un'autista.
Nel 1952 Coe approdò nel mondo dell'etere. I suoi programmi radio aumentarono sempre più, venendo diffusi settimanalmente in oltre 100 stazioni. Nele sue crociate evangelistiche cominciarono ad accadere i cosiddetti miracoli creativi, cioè la creazione ex novo di organi mancanti nei corpi. Purtroppo in quello stesso anno le Assemblies of God ritennero che Coe fosse troppo estremista e indipendente e lo espulsero dal movimento. Questo spinse Coe a fondare una propria catena di chiese indipendenti, che chiamò Revival Center moltiplicatesi poi in tutto il paese. Nel 1953 creò il Dallas Revival Center e nel 1954 costruì la Revival Dallas Center Church. Durante questo periodo i Coe si dedicarono anche alla costruzione di un orfanotrofio fuori Dallas. La Herald of Healing Children's Home era completa di quattro dormitori e di una fattoria autonoma: l'obiettivo di Coe era quello di accogliervi 200 bambini. Ogni volta che non era in viaggio, si dilettava, con successo, nel ruolo di padre per decine e decine di bimbi, istruendo, accudendo e vestendo ciascuno di essi come fosse un proprio figlio. Costruì anche la Jack Coe' Faith Home, dove chi cercava la guarigione poteva assimilare le prime nozioni della fede e ricevere preghiera. Jack Coe continuò a tenere crociate di guarigione in tutto il paese, nonostante subisse tutti i tipi di persecuzione, inclusa la carcerazione.
Clicca qui per vedere un passaggio di una campagna evangelistica di Jack Coe |
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