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Data di pubblicazione : 06/04/2013
Samuel Porter Jones l'avvocato alcolizzato che diventò un evangelista Contemporaneo di D. L. Moody ed esponente emblematico della Old Time Religion, Sam Jones fu uno tra i più attivi ed apprezzati revivalisti dei suoi giorni. Famoso per il suo spirito ironico e per il suo magistrale stile narrativo, Sam nacque nella contea di Chambers, in Alabama, il 16 ottobre 1847. Suo padre era il capitano John J. Jones, figlio di un predicatore metodista. La sua nonna paterna era, come lui stesso raccontava, una delle donne più pie e consacrate che avesse mai conosciuto, figlia del reverendo Robert L. Edwards, uno dei predicatori pionieri della Georgia. Mamma Nancy Jones, una dolce e scrupolosa donna cristiana, morì nel 1856, quando Sam aveva solo nove anni. Negli ultimi istanti di vita disse al suo piccolo: "Sam, io non potrò mai più tornare da te, ma tu puoi venire da me". Quelle parole lo toccarono e gli rimasero scolpite nel cuore. Nei tre anni, seguenti, insieme ai suoi due fratelli e la sorella, visse con i devoti nonni. La nonna in particolare seppe esercitare maggior influenza sulla sua vita, rispetto a ogni altro membro della famiglia. Più tardi, il papà si risposò, e la nuova famiglia si trasferì a Cartersville, in Georgia, nel 1858. Era un uomo che godeva della reputazione di vero cristiano. Allo scoppio della guerra civile, divenne un capitano dell'esercito confederato. Quando gli eserciti dell'Unione marciarono attraverso la Georgia, la famiglia fu separata e, nel gennaio del 1864, il giovane Jones si trasferì nel Kentucky. A Eminence Sam incontrò Laura McElwain, la sua futura moglie. Di ritorno a Cartersville, egli concluse la sua formazione conseguendo il diploma presso l'Euharle High School, nel giugno, 1867. Suo padre voleva che si laureasse, ma Sam si ammalò. Soffriva di dispepsia nervosa e allora decise di studiare legge a casa. Pensando che l'alcol poteva aiutare il suo "stomaco irritabile", divenne un alcolizzato abituale. Il futuro di Sam era tuttavia molto promettente, dal punto di vista legale. Fu ammesso nel tribunale della Georgia nel 1868, dopo un sol o anno di studio e, il mese dopo, il 24 novembre 1868, si sposò. Quando era sobrio, Sam era un brillante avvocato, ma da ubriaco diventava inutile, sia come avvocato che come marito. Il gioco d'azzardo contribuì a portarlo sull'orlo della rovina. Nel 1872, l'unico lavoro che riuscì a ottenere fu quello di fuochista in una fabbrica nei pressi di Cartersville, dove spalava carbone per dodici ore al giorno. Gli appelli della moglie e la nascita di due bambine non poterono cambiarlo e nemmeno la morte della sua primogenita Beulah, nata il 31 ottobre 1869 e deceduta nell'agosto del 1871. Nell'agosto 1872 gli giunse un'altra terribile notizia: suo padre, gravemente malato, stava per morire. Le sue ultime parole trafissero il giovane Sam: "Mio povero, scellerato, ribelle, imprudente ragazzo! Hai spezzato il cuore della tua giovane e cara moglie e adesso fai scendere anche me con dolore nella tomba. Promettimi, ragazzo mio, che verrai a incontrarmi in paradiso!". Questo fu il suo ultimo incontro con l'alcol: "Andai al bar e chiesi un bicchiere di liquore. Lo presi e iniziai a bere, guardandomi allo specchio. Vidi i miei capelli spettinati, il sudiciume e il vomito che mi imbrattavano i vestiti, un occhio completamente chiuso, le mie labbra gonfie e dissi: «E questo è quello che rimane del fiero e brillante avvocato Sam Jones?» Così gettai il bicchiere sul pavimento, caddi in ginocchio e gridai: «Oh Dio, oh Dio, abbi pietà!». Il barista si precipitò, pensando che stessi per morire ... e in effetti era così! Gli dissi semplicemente: «Ti prego, lasciami solo!». Poi mi alzai e, barcollando, mi diressi verso il mio modesto appartamento ... Vinto dall'emozione, Sam cadde in ginocchio e, stringendo la mano del padre morente, gridò: "Ti prometto che smetterò di bere e che aggiusterò ogni cosa. Ci vedremo, insieme alla mamma, nel cielo!". Dopo la morte del genitore, Sam tenne fede alla promessa fatta. Passai tre giorni e tre notti d'inferno, poi una mattina al vecchio Sam Jones accadde qualcosa. Scesi giù in un negozio di abbigliamento e dissi: «Voglio un vestito nuovo. La notte scorsa sono stato salvato». Non ebbi solo un vestito, ma camicie, cravatte, un cappotto, tutto il necessario, e mentre me ne andavo, il negoziante mi infilò un biglietto da 100 dollari in mano. Andai così dal barbiere, perché non mi radevo da più di un mese. Feci un bagno, la barba, mi tagliai i capelli. Indossai i miei abiti nuovi e, pallido e debole, mi presentai a mia moglie, che avevo picchiata tante volte. Lei stentò a riconoscermi. Le dissi: «Tesoro, Dio ti ha dato un nuovo marito! I bambini hanno un papà nuovo, e se vorrete perdonarmi, inizieremo tutto da capo». Allora mi prese tra le braccia e gridò:«Alleluia! Alleluia! Da tempo pregavo perché ciò accadesse!». Sam aveva 24 anni. Una settimana dopo, nel travaglio di mantenere fede al suo voto, camminò lungo la navata della chiesetta campestre dove suo nonno, Samuel G. Jones, era solito predicare e disse: «Nonno, oggi mi impegno a fare questo passo. Dono tutto me stesso, il mio cuore e gli anni che restano della mia vita a Dio e alla sua causa». Jones sentì immediatamente la chiamata al ministero. Appena una settimana dopo la conversione, Sam predicò il suo primo sermone dal pulpito del nonno. Nel novembre del 1872, la North Georgia Conference of the Methodist Episcopal Church lo confermò predicatore itinerante, assegnandogli uno tra i più poveri circuiti rurali della Georgia, il Vanwert Circuit, che aveva cinque chiese sparse in quattro nazioni diverse. Il suo contributo fu subito richiesto dagli altri pastori, per aiutarli nei loro risvegli annuali. A causa della sua fama crescente, Sam venne spostato da un circuito all'altro. Dal 1880, passava solo la metà del tempo predicando nel suo proprio circuito. L'altra metà del tempo era impiegata nella conduzione di culti di risveglio insieme ai pastori delle città vicine. Alla fine di quell'anno, la Conferenza decise di svincolarlo dalle responsabilità pastorali e lo incaricò di raccogliere fondi per la fondazione Methodist Orphan Home di Decatur, in Georgia. L'orfanotrofio aveva accumulato un debito di 20.000 dollari e Jones fu spinto a recarsi in missione per raccogliere denaro a favore dell'istituzione metodista.
Nel 1883 condusse una campagna evangelistica di due settimane per le chiese metodiste di Louisville, nel Kentucky, che provocarono i forti commenti della stampa cittadina. Nel 1884 fece un primo esperimento di riunione revivalistica su larga scala a Menphis, nel Tennessee. Ben 13 pastori di cinque differenti denominazioni si unirono a lui per sostenerlo. Alla fine delle riunioni, Sam stimò che c'erano state ben 1000 decisioni per Cristo.
Nel 1886 Sam predicò a Cincinnati, nell'Ohio, e ci furono 2000 convertiti; poi si spostò a Chicago, nell'Illinois, dove fu sovvenzionato dalla South Side Ministerial Association. Anche li ci fu una grande messe di anime, dalle 1500 alle 3000: venne utilizzata una pista di pattinaggio con 7000 posti a sedere che, nell'arco di cinque settimane, accolse circa 260.000 persone.
Nel 1897 Jones ritornò a Boston, su invito dei predicatori metodisti che stavano collaborando con esponenti battisti della città: ci furono circa 2500 conversioni.
Il reddito medio di Jones ammontava a circa 30.000 dollari all'anno, di cui gran parte egli devolveva a cause meritevoli. Jones predicava con tanto zelo che, alla fine, la sua salute crollò. Per qualche anno dovette smettere di fare l'evangelista itinerante e diresse le sue capacità oratorie nel tenere lezioni, specialmente contro il traffico di liquori. Parlava delle "questioni morali" contemporanee e cercava di promuovere la riforma nelle città maggiormente corrotte. In alcuni centri, specialmente al sud, era capace di persuadere i cittadini a disertare i saloon e a disapprovare gli altri nemici della fede cristiana. Alla fine, ritornò alla predicazione evangelistica. Si diceva che quando Sam Jones predicava, i negozi di alcolici chiudevano, teatri e prigioni si svuotavano e le imprecazioni erano pronunciate sottovoce. Il suo spirito semplice, le sue storielle grossolane e le sue battute sulla vita rurale catturavano ovunque l'attenzione dei suoi uditori. Come nel caso dell'evangelista Billy Sunday, furono forse la sua eccentricità discorsiva e i suoi modi anticonvenzionali a dargli popolarità.
A Sigourney, nello Iowa, era stata data concessione di commercio a tre saloon per 300 dollari ciascuno, in tutto 900 dollari. La città aveva solo 2.000 abitanti e Sam, in un sermone, rivolgendosi ai venditori di liquore, ironizzò sul fatto che adesso potevano anche invitare la gente dicendo, "Se ci lascerete rovinare questa città, daremo 40 centesimi ciascuno." Poi si informò su quanto avrebbe fruttato un maiale di 200 libbre e gli fu detto: 12 dollari. "Bene", replicò l'evangelista, "un maiale 12 dollari e una persona 40 centesimi. Ditemi, amici, non sarebbe meglio essere un maiale? Per la miserabile somma di 40 centesimi a testa, lascereste che i vostri ragazzi diventino dei debosciati, che i cuori delle loro madri si spezzino e che la città vada in rovina ... tutto per soli 40 centesimi! Il prezzo è buono, ma ne vale veramente la pena? Una volta si scagliò contro un cristiano taccagno che lagnatosi di esser stato invitato a contribuire per la chiesa, dopo la sua liberazione dall'alcolismo. "Come! Hai dato al diavolo 250 dollari all'anno per il privilegio di arare con un bue su una terra in affitto, e adesso non vuoi dare a Dio, che ti ha salvato, cinque dollari l'anno per il privilegio di arare con dei cavalli nella tua piantagione. Sei un mascalzone dalla testa alla pianta dei piedi!". Jones non si poneva il problema dell'educazione, non tollerava la testardaggine e le convenzionalità, era decisamente pragmatico, schietto e rozzo nella sua predicazione, diretto e semplice nel pregare. Una volta, Moody volle ascoltarlo. Dopo averlo udito, gli scrisse una lettera: "Dio ha messo nelle tue mani il martello con cui frantumare il formalismo della Chiesa e abbattere le fortezze del peccato, e ti sta aiutando potentemente nell'usarlo. Dio ti benedica".
Un anno prima della sua morte, Jones fu chiamato dal presidente Theodore Roosevelt sul pulpito ad Atlanta, che gli disse: "Sam, stai facendo da semplice cittadino ciò che io ho cercato di fare come personaggio pubblico". La morte lo colse improvvisamente, al rientro da una crociata evangelistica tenuta a Oklahoma City. Jones aveva progettato di festeggiare il suo cinquantanovesimo compleanno a Cartersville. Sul treno insieme a lui c'erano le due figlie, il suo assistente e segretario, Thomas Dunham, e il rev. Walter Holcomb, che aveva collaborato con lui nelle varie campagne evangelistiche per vent'anni. Verso le sei del mattino, Jones uscì dal suo vagone e si vestì, andando in cerca del responsabile di vettura. Poi svegliò la figlia Annie, lamentando un dolore allo stomaco e chiedendole di preparargli una tazza di acqua bollente. Mentre l'acqua bolliva, Annie si sedette accanto a lui. Sembrava che il dolore non passasse e allora lei chiamò Holcomb e gli altri. Mentre il gruppo si prodigava come meglio poteva per l'ammalato, Jones di sorpresa si accasciò sul sedile, causandosi una piccola abrasione sul volto e sulle mani. Evidentemente cercava di parlare, ma non pronunciò nulla di udibile. Morì praticamente nelle braccia di Holcomb.
La notizia della morte di Jones fu una meravigliosa occasione per testimoniare agli intervenuti la salvezza in Cristo. |
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